La stiva nella penombra, solo qualche spiraglio di luce incandescente, seppur fredda. I passi di un uomo vecchio e stanco discendono lenti dalla scaletta. Lei è seduta su di una cassa di materiale plastico, resistente, seppur porti addosso ancora un paio di segni e un foro di proiettile beccato proprio su quel pianeta, tanto tempo addietro. La cassa è aperta. Lei, i suoi occhi chiari cerchiati, sono puntati sul viso apparentemente dormiente del proprio padre, sorseggiando direttamente da una bottiglia di whiskey sintetico.
- Winger?
Trasale, sentendosi chiamare a quel modo. Immersa nei pensieri si trova a ruotare lo sguardo allucinato sul viso del proprio co-pilota. Attorno alla gola di Jacob Cox c'è una bandana nera che prima non c'era.
- Trig.
- Dovresti smetterla di aprirla.
- Che cambia?
- Che non è un bello spettacolo.
Effettivamente non lo è. L'incarnato giallo tendente al verdognolo lascia intuire la causa di quel decesso, evidenti problemi epatici, troppo grandi e troppo trascurati per poterci porre rimedio.
- Forse avrei dovuto arrivare prima.
- E come avresti potuto? Stavi dall'altra parte del 'Verse.
- Well, maybe that's the point.
- Quindi, secondo te, avresti dovuto stare con lui a discapito della tua vita, fino a che non fosse crepato. Ma tu a quel punto saresti stata troppo vecchia per costruirti una famiglia, e in un solo colpo la morte l'altissimo avrebbe chiamato a sè due persone, grossa vincita.
- ...
- Chiudi quella cosa, cristo santo.
Lei, sospirando, è costretta ad alzare il sedere dalla cassa, allungarsi verso il coperchio e chiudere la bara che contiene il padre, per il trasporto fino a Shijie. Imposta di nuovo la temperatura, così che torni a preservare la salma dalla decomposizione, mentre è in viaggio. Appoggia la bottiglia sul coperchio ormai nuovamente sigillato, passando le dita tra i capelli sciolti.
- Vergil non sarebbe contento di vederti a questa maniera.
- ...
- Avresti dovuto farlo venire.
- Il ragazzo ha firmato, deve solo fare la visita con un medico ed è fatta.
- Fa bene.
- Non ti ci mettere anche tu.
- Che ti devo dire? Che non approvo? E' giovane, ma ne ha viste di ogni colore e soprattutto è motivato, oltre ad essere un meccanico, non starà in prima linea, si renderà utile altrove e il rischio per lui non sarà così alto come puoi pensare.
- Ho visto Wright. Mi ha dato una bandana per papà, da seppellire con lui.
- Bhè, that was kind.
- Aye... ma rimane sempre il solito stronzo. Mi ha chiesto se volevo arruolarmi, ha detto che così, sicuro, potevo tenere d'occhio il ragazzo.
Il silenzio di Trigger si fa via via più intenso. Struscia gli stivali fino a portarsi accanto a lei, sedere su quella stessa cassa che li regge entrambi, allungare il braccio attorno alle sue spalle esili e stringerla, senza necessità di dire una parola. Lei, altro non fa che chiudere gli occhi, stringere i pugni e rimanere lì, appoggiata ad un vecchio Browncoat con tanto ancora da insegnare e poco da giudicare.